http://www3.lastampa.it/i-tuoi-diritti/sezioni/responsabilita-sicurezza/news/articolo/lstp/106762/
Secondo la Cassazione, si può essere condannati anche per una semplice smorfia del volto. E' accaduto a un marchigiano che aveva fatto linguacce ad un vicino di casa. La condanna per ingiuria era stata inflitta dal giudice di pace di Fabriano nel 2008: il condannato, nel corso di una lite con un vicino di casa, gli aveva fatto uno sberleffo che era stato fotografato dalla persona offesa. In Cassazione la difesa dell'imputato ha sostenuto che il gesto non aveva «una oggettiva valenza dispregiativa idonea ad incidere sull’onore della vittima». La Cassazione (sentenza 48306/09) ha invece respinto il ricorso: l'interessato è stato condannato per la «testimonianza del diretto destinatario dell’offesa, attestativa della lesione al proprio onore» come indica «la stessa fotografia prova degli sberleffi e linguacce». Il condannato dovrà inoltre sborsare 1.300 euro di spese processuali sostenute dall'avversario che in sede civile avrà diritto ad avere anche il risarcimento dei danni patiti.
Nessun commento:
Posta un commento