Danni da morte: non bastano tre giorni di agonia
Cassazione civile , sez. III, sentenza 13.01.2009 n° 458
Cassazione civile , sez. III, sentenza 13.01.2009 n° 458
su http://www.altalex.com/index.php?idnot=45260 da cui si riporta un estratto ... La tesi della Cassazione 458/2009: il danno morale non è cumulabile con quello biologico psichico – 3 giorni di agonia non bastano per il danno tanatologico.
La Suprema Corte, con la pronuncia 458/2009, ritiene di dover precisare una serie di profili.
Viene affermato che il danno biologico (del tipo psichico) non può essere cumulato con quello morale, così che i familiari che abbiano subito una malattia nella mente derivante dall’illecito non potranno ottenere anche il danno morale: se vi è danno biologico psichico, allora, non vi può essere anche quello morale; diversamente, si avrebbe un’inutile duplicazione di voci risarcitorie.
Verosimilmente, la Cassazione ritiene che tali danni non possano essere cumulati1, perché attinenti al medesimo bene-interesse protetto, quale la salute, ex art. 32 Cost., sotto il profilo mentale.
La Suprema Corte, con la pronuncia 458/2009, ritiene di dover precisare una serie di profili.
Viene affermato che il danno biologico (del tipo psichico) non può essere cumulato con quello morale, così che i familiari che abbiano subito una malattia nella mente derivante dall’illecito non potranno ottenere anche il danno morale: se vi è danno biologico psichico, allora, non vi può essere anche quello morale; diversamente, si avrebbe un’inutile duplicazione di voci risarcitorie.
Verosimilmente, la Cassazione ritiene che tali danni non possano essere cumulati1, perché attinenti al medesimo bene-interesse protetto, quale la salute, ex art. 32 Cost., sotto il profilo mentale.
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